Editoriale
Entro fine anno è prevista l’approvazione di importanti modifiche al Piano Strategico della PAC 2023-2027. Quella che riguarda più da vicino la Liguria è un significativo incremento della dotazione finanziaria per l’agricoltura biologica. Tale proposta emendativa è stata formulata per andare incontro alle crescenti esigenze regionali maturate alla luce dell’entità dei nuovi premi previsti sia per la conversione che per il mantenimento dei metodi di produzione biologici. L’interesse per il biologico ha un trend in crescita a livello generale da molto tempo: negli ultimi dieci anni, secondo Eurostat, si è assistito ad un aumento del 65% della produzione biologica, aumento che fa dell'Europa il secondo mercato mondiale per consumi di prodotti bio, con valori di 37,4 miliardi di euro l'anno. Nei prossimi anni anche grazie al Piano d'azione per la produzione biologica, adottato dalla Commissione europea, ci si attende un ulteriore aumento e il raggiungimento di un traguardo estremamente ambizioso: destinare, entro il 2030, il 25% del terreno agricolo europeo all'agricoltura biologica. L'Italia oggi, quarta in Europa, si attesta intorno al 15%. Biologico vuol dire anche incremento della biodiversità (30% in più secondo alcune stime), redditi per gli agricoltori più elevati e territori più resilienti.
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